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Semplificando: sono circa sessant’anni che ad Umbertide governa ininterrottamente il centro-sinistra. Sessanta anni! Dopo un lasso di tempo così lungo, non c’è da meravigliarsi se nel “sistema” si sono cominciate ad avvertire storture e aberrazioni. E’ normale. Dopo 3-4 generazioni, se il potere rimane sempre in mano alla stessa cerchia di persone, chi governa, comincia ad avere la sensazione che gestire la cosa pubblica, non sia più un servizio fatto alla collettività, ma un diritto acquisito. Umbertide: un piccolo feudo, col suo monarca, i suoi vassalli, un sistema chiuso e autoreferenziale che visto da un occhio leggermente distaccato risulta addirittura ridicolo. La Fratta, una cittadina che per reverenza si è data il nome del RE! Umbertide. Gli umbertidesi, non hanno mai sentito il bisogno di un cambiamento e non hanno mai avvertito il pericolo di questo immobilismo? Non si sono accorti che ormai il loro vecchio e caro partito controlla in maniera troppo pesante la vita sociale ed economica del luogo in cui vivono?

Parentesi: Quando si analizza lo strapotere della sinistra in Umbria, troppe volte, si rischia di non tenere conto di un fatto fondamentale: che per i sessant’anni che ha governato la sinistra, l’unica alternativa era la destra! Una popolazione che ha lottato e vinto a fianco dei Partigiani, non avrebbe mai e poi mai voltato le spalle alla sua storia e alla sua vita, la destra non ha e non ha mai avuto nessuna speranza di vincere da noi perchè ha sempre avuto quella “puzzettina” di filofascismo revisionista che grazie a Dio non è mai passato e mai passerà!

Fino alle scorse, si poteva pure evitare di fare le elezioni, perchè il risultato era scontato, talmente scontato che il “partito” si divideva e scandagliava i posti da assegnare ai suoi dirigenti locali già prima che le elezioni avvenissero. Ora però da queste elezioni la musica deve cambiare!

Umbertidesi vi siete accorti che è nata una lista che si può votare orgogliosi al posto del pd? Vi siete accorti che anche se hanno provato a descriverlo uguale, il movimento 5 stelle rappresenta il contrario esatto della destra che conoscevate? Avete un’alternativa vera! Avete notato che la lista di Umbertide chiede in continuazione, differentemente dai vostri sovrani del PD, il vostro aiuto? Avete notato che nei paesi e nelle città in cui governa il m5s i cittadini hanno ripreso ad essere considerati tali e non sudditi? Avete visto i risultati che sta ottenendo ad esempio Pizzarotti a Parma? Avete mai pensato che siete voi che dovete incalzare controllare chi governa? Avete mai pensato che nel comune ci sono vostri dipendenti, e non i vostri padroni? Avete paura? Ma di cosa? Volete davvero cambiare il nome di Umbertide un’altra volta in… Democratide? Avete interessi nel non far cambiare le cose? Interessi economici? Ma quali?

Nessuno è perfetto, a me non piace quello a te non piace l’altro, ci sono le preferenze! Scegliete chi volete ma scegliete di cambiare! Tornate ad essere liberi. Date fiducia ad una lista nuova che nasce dal basso come il m5s di Umbertide. Ogni 6 mesi tutti i consiglieri e il sindaco faranno una verifica insieme ai cittadini! Gli assessori verranno scelti in base alle competenze, scegliendo tra i curriculum che arriveranno, ogni decisione importante verrà discussa e se necessario votata con referendum e consultazioni. Gli eletti dovranno essere dei portavoce! Se non lo faranno, se tradiranno la loro missione di cambiare il concetto stesso di politica, se commetteranno errori, voi sarete i sovrani, voi li criticherete, voi li manderete a casa! Precludersi la possibilità di tornare ad avere potere come popolo, grazie alle proprie scelte democratiche, a priori ,è davvero un crimine!

Le altre scelte: le altre scelte sono davvero inconsistenti! Nel rispetto di tutte le idee e le persone, vedo tante foglie di fico. Personaggi rispettabili, ma liste che non appena passate le elezioni si alleeranno con il solito PD , cercando accordi di ogni tipo. Un po’ come tristemente ha fatto la rifondazione, avendo almeno l’onestà di farlo prima del voto, alleata col partito alleato con Berlusconi. Che brutta fine!

La libertà di cambiare democraticamente i propri amministratori, dando un minimo di alternanza ad un potere sclerotizzato! A voi la scelta. A San Giustino lo faranno di sicuro! Vediamo a “Democratide” che succede 😉 .

Questo è il programma e se non lo rispetteranno se la vedranno con noi! 😉  http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/umbertide/programma.html

chelivelli!

images-1Avevano ragione i furbastri, i vecchi sinistri figuri smaliziati rottami di partito, che ridevano quando mi vedevano annunciare i nuovi valori del nostro movimento, non ci dovevo credere alla democrazia diretta, sono un coglione. Lo ha scritto anche libero, il giornale di berlusconi, noi che ci abbiamo creduto siamo dei coglioni. E si perchè io ho passato un anno intero a dire che nel movimento ognuno vale uno, che grillo non verrà eletto, non andrà alle consultazioni nè con napolitano nè con gli incaricati a governare, e invece no, non era vero un cazzo. I miei amici del movimento mi ripetono, ” ricordati che dobbiamo mandarli tutti a casa” si ma io che sono un coglione sono entrato nel movimento, l’ho fatto nascere nel paese in cui vivo, perchè sono rimasto folgorato dall’idea di un movimento senza capi nè padroni, senza capibastone che dettano la linea, di conseguenza senza leader carismatici, ma solo idee e problemi concreti da affrontare laicamente, mettendo in gioco democraticamente idee rivoluzionarie o di semplice buon senso, per togliere la politica dale mani di pochi, un movimento che guarda al merito e non che premia i ruffiani, i lecchini del capo, semplicemente perchè il capo non c’è! E giá ma io sono proprio un coglione! La mia vita vorrei che fosse un monumento contro il cinismo, e si perchè i cinici se la ridono quando gli parli di grandi cambiamenti, di speranze utopiche, di ribellioni esemplari, però alla fine chi comanda sono loro, e poi non puoi arrabbiarti se ti dicono che sei un coglione! Ma per chi scrivo queste cose? Per me stesso ovvio, ho bisogno che queste cose che ho in testa escano, non le scrivo certo per dare ragione ai cinici, agli idioti che difendono partiti e personaggi schifosi, parlare del m5s con uno del pd è come parlare di fregna con tiziano ferro! Ecco io sono di sicuro un coglione ma ho la sensazione forte che quello che io avevo capito è quello per cui vale la pena combattere anche domani. Io sono il vero talebano, altro che vito crimi, certo sono intransigente con tutti, specie con i miei, perchè mi hanno insegnato che prima bisogna guardare in casa propria e poi in casa d’altri! E che Rocco Casalino se ne vada Affanculo, per dio! Che livelli!

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           Negli ultimi tempi vediamo attivisti del movimento 5 stelle (grillini) aggirarsi per le strade delle città, circuire poveri inermi Cittadini che non si sono mai mossi dal cemento della loro vita vissuta come “io trovo interesse nel mio metro quadro di mondo ebbasta!”, gli dicono: “ Avanti! Sveglia! Diamoci una mossa! Basta lamentarsi e non fare nulla, venite con noi, partecipate, entrate nelle istituzioni, niente capi, uno vale uno, anche un elettrauto può entrare in parlamento o in comune, informatevi, studiate, e parteciperete alla vita pubblica armati solo delle vostre idee e potrete cambiare le cose” ma i Cittadini non ne vogliono sapere. Ai Cittadini non interessa, i Cittadini sono stufi e vogliono stare bene si, ma l’importante è trovare un modo per stare bene loro, quelle cinque sei persone della famiglia, basta. Chi cazzo se ne frega degli altri. Ma stiamo scherzando? Loro vogliono uno che ci pensa per loro, lo pagano, e lui gli risolve il problema! Se gli trova il lavoro e mette a posto i cinque sei di casa è pure meglio. Tutto è sempre colpa degli altri, la crisi è colpa degli altri, la disoccupazione è colpa degli altri, l’inquinamento è colpa degli altri. Poi se gli altri sono pure stranieri allora è ancora meglio, è una gran soddisfazione dare la colpa ai neri o ai napoletani, o ai bergamaschi, dai uno che chiama quella cosa “Pota” vuol dire che qualche colpa ce l’ha!

Cittadini!

Del resto vi siete trovati bene fino adesso, giusto? Ci pensavano i partiti pagati profumatamente a levarvi le castagne dal fuoco, l’onorevole ha lavorato per voi fino ad ora, s’è distrutto la vita per farvi felici…

Allora? Venite a fare la rivoluzione? “ no io c’ho Judo”…”no io c’ho da guardà i power rangers”… “ no stasera me gioca la maggica”. Famo domani? …“Famo doman l’altro!”.

La veggo black!

Che livelli!

Tiziana

Oggi voglio parlare di Tiziana Ciprini!

Questi esperti, saggi, politologi, omuncoli dotati di penna o telecamera, se la ridevano come matti quando i nuovi parlamentari del m5s entravano per la prima volta in parlamento. Questi grillini non sapevano proprio comportarsi, erano così ridicoli messi a confronto con i politici “quelli veri”. E allora fiumi di parole e di inchiostro per spiegare che la politica non si improvvisa che la politica non è per tutti, tutti a sbellicarsi in televisione, da sganasciarsi. Nella truppa c’era anche una “ragazza” di Perugia di nome Tiziana. In pratica una normalissima impiegata della regione, che faceva volontariato con la croce rossa e che a nessuno sembrava spiccasse per particolari capacità. Qualcuno l’ho sentito con le mie orecchie diceva pure: ” ma chi abbiamo eletto?” “boh io non l’ho mai nemmeno sentita parlare”. Quando qualcuno dopo la sua elezione gli chiese: ” Tiziana ma non hai paura ?” lei rispondeva ” Un po’ si ma non sono sola, io sono solo una portavoce e dietro di me c’è un movimento” . Ho letto supporter democratici su facebook chiamarla disadattata… poi ad un certo punto, Tiziana ha cominciato a parlare, ad intervenire in aula, e in pratica ha fatto cadere tutto il castello di carte dei suoi denigratori. Gli ultimi due tre interventi sono stati memorabili. Lo stile non sarà perfetto ma la sostanza è perfetta! Non ho visto ridere l’onorevole Giampiero Giulietti dopo l’intevento della deputata su lavoro e infiltrazioni mafiose in umbria, l’ho visto invece macchiarsi di una meravigliosa figuraccia nella sua risposta, risposta data con un tono quello si davvero insopportabile. In nome di Dio ascoltatevi l’intervento su CL. Insomma adesso ridiamo noi. Brava Tiziana, fa piacere vedere il tuo impegno, fa stare più tranquilli per il presente e per il futuro sia del movimento che del nostro paese.

Ciao!

Il Bruco e la Farfalla

Un piccolo bruco camminava verso la grande montagna.

Molto vicino della sua strada c’era un grillo.
“dove vai??” gli chiese.
Senza smettere di camminare, il bruco rispose: “Ieri sera ho fatto un sogno, sognai che ero sulla cima della montagna e da li potevo guardare tutta la valle.
Mi è piaciuto quello che ho visto e cosi voglio realizzare il mio sogno.

Sorpreso, il grillo disse mentre il bruco si allontanava: “Devi essere pazzo! Come farai ad arrivare fin là???? Tu, un piccolo bruco??
Per te, una pietra sarà una montagna, una piccola pozzanghera sarà un mare, e qualsiasi ramo sarà una barriera impossibile da oltrepassare.”
Ma il piccolo bruco era gia lontano e non lo sentì.

I suoi piccoli piedi non smettevano di muoversi.
Poi sentì la voce dello scarafaggio:
“Dove vai con tanto sforzo?”
Gia un bel po’ sudato, il piccolo bruco rispose:
 “Ieri sera ho fatto un sogno, sognai che ero sulla cima della montagna e da lì potevo guardare tutta la valle. Mi è piaciuto quello che ho visto e cosi voglio realizzare il mio sogno.”
Lo scarafaggio si mise a ridere, e disse: “Ma se neanche io con le mie grandi zampe comincerei un’impressa così difficile.
E rimase stesso per terra ridendo mentre il bruco continuava la sua
strada.

Uguale successe col topo, il ragno, la rana e il fiore. Tutti gli consigliavano di smettere.
“Non arriverai mai..!”, gli dicevano

Ma il piccolo bruco continuo a camminare, perché dentro di sé sentiva che doveva farlo.

Già stanco e senza forze, e sentendosi al punto di morire, decise di fermarsi a riposare e costruire, col suo ultimo sforzo, un posto per dormire quella notte.
“Cosi mi sentirò meglio.” disse.

Ma morì.

Per giorni, gli animali si avvicinarono a vedere i suoi resti.
Lì c’era l’animale più pazzo del mondo, che aveva costruito la sua tomba come un monumento alla mancanza di buon senso.
Li c’era l’ultimo rifugio di uno che era morto per andare dietro ad un
sogno.

Giorni dopo, una mattina nella quale il sole brillava in una maniera speciale, tutti gli animali si riunirono intorno a quello che era diventato un avviso per tutti loro.

All’improvviso tutti restarono a bocca aperta:quel bocciolo grigiastro, comincio a rompersi e con meraviglia videro un paio di occhi e due antenne………

A poco a poco, per dargli tempo di rimettersi da quell’impatto, apparirono due bellissime ali dai colori stupendi.

Era una farfalla!
Nessuno disse niente perché già sapevano cosa avrebbe fatto.

Sarebbe andata volata in cima alla montagna a vedere da là su, tutta la valle.
E cosi compiere il suo sogno.. il sogno per il quale era vissuto e s’era sforzato fino a morire ed era rinato per compierlo.

Tutti s’erano sbagliati meno lui.

ImageOnestamente non ne posso più di sentire persone che non sanno nulla del movimento cinque stelle continuare a parlarne, riempircisi la bocca, tagliare  e cucire alla meno peggio. Non riesco a comprendere come si possa definire “informazione” un servizio di disinformazione quotidiana, che al di la del merito, conosce e segue soltanto un metodo, quello dello schierarsi a prescindere dall’argomento, a favore o contro qualcuno o qualcosa, ragionando solo per logica di parte, per convenienza di bottega o d’azienda. I fatti non sono più presenti nei dibattiti dell’informazione televisiva e della carta stampata… il regno dell’opinione e dell’opinabile prevede una dichiarazione a testa per partito al giorno, di cosa si parla poi alla fine nessuno lo capisce e nessuno veramente lo sa.

Vorrei sapere, se qualcuno mi può aiutare, quale movimento o partito politico nella storia della repubblica è riuscito a fare queste tre-quattro cose in un tempo così breve, è strano non sentire mai da nessun commentatore l’elogio di questo tentativo di rivoluzione pacifica, è davvero strano che nessuno se ne renda conto…forse addirittura sospetto:

1) Quando è mai successo che dei politici siano stati scelti interamente dalla base degli iscritti di un “partito” senza imposizioni dall’alto, senza filtri, senza raccomandazioni, senza referenze, ma soltanto per il volere della base (ancorché esigua) del movimento? Mai, non era mai successo. 

2) Quando è mai successo che dei normali cittadini, delle persone semplici, hanno avuto la possibilità di entrare nelle istituzioni, direttamente? Mai non era mai successo. Come è possibile che i giornalisti e gli intellettuali e i politici di queste vecchie democrazie occidentali, dove il potere delle lobby è mille volte maggiore del potere del popolo, facciano finta di non capire la portata di questo cambiamento!? Come si può sottovalutare il fatto che da uno scontro di interessi tra le varie parti della società, rappresentato dalla democrazia rappresentativa, il movimento spinge per una sintesi degli interessi collettivi, al bene del maggior numero delle persone, all’obbligo dell’impegno in prima persona, rappresentato dalla democrazia diretta?

3)Quando è mai successo che dei “potenti”, così possono essere considerati tutti gli eletti in parlamento, abbiano rinunciato ai loro poteri per coerenza e correttezza con i propri elettori? Mai! Non era mai accaduto. Il m5s ha già rinunciato a 42 milioni di euro di contributi! I parlamentari rinunciano ad una parte del loro stipendio, e i media, tutti schierati nemmeno ne parlano. Hanno l’incredibile impudenza di andare a sindacare se in questa restituzione di denaro si crea qualche intoppo. Sono interessati a vedere solo se qualcuno sbaglia e magari si tiene qualche spicciolo in più, ma l’onestà nel dire che nessuno prima aveva mai rinunciato e nulla dov’è?

Il movimento 5 stelle non è perfetto, perché c’è tanta strada da fare, ci sono moltissime cose da migliorare e da chiarire e da perfezionare, io le dico e le denuncio tutte, tutti i giorni. Allo stesso tempo capire che nessun’uomo deve essere rappresentato dalle istituzioni, ma deve essere le istituzioni,  è un cambio di visuale talmente forte e innovativo che non ammetterlo è l’equivalente di ammettere di essere in malafede e di avere qualcosa da perdere dallo smantellamento di questo sistema di potere. Non ci vorrà un giorno e non basterà Grillo per raggiungere l’obiettivo finale, che in fondo è quello di dare maggiore valore all’uomo e meno ai soldi e al potere. Se questo vi pare male, si vede che o vi hanno rincoglionito con le chiacchiere o vi hanno comprato. Liberatevi dei paraocchi e siate liberi se potete!

Tanti saluti!

Che livelli!

ImageNon essere in grado di fare un nome che sia un nome che piaccia a se stessi! Dico un nome nell’universo, un uomo verso il quale la stragrande maggioranza dei grandi elettori del Partito Democratico potessero convergere come presidente della Repubblica…è una barzelletta. Mentre gli scienziati della politica ritornano all’attacco con il presidenzialismo, che a parte quattro politici e sette analisti in malafede, non vuole nessuno e non serve a nulla.

Lo scontro tra almeno tre, quattro correnti del PD, ha dimostrato che l’Italia giusta secondo loro è quella che si fotte da sola. Mi dispiace usare il termine “fottere” ma purtroppo questi immensi dirigenti hanno il complesso di Silvio, dove loro vorrebbero fottere e invece lui lo fa veramente! A causa di questo complesso, gli illuminati dell’ex partito della sinistra, visto che non sono in grado di vincere sugli altri movimenti o partiti, si scannano tra loro, portando i loro disgraziati poveri elettori ad una esasperazione che non fa giustizia né alla storia del glorioso PCI né alla buona fede di molti di loro, che sono ridotti a “metti una croce, dammi due euro, stai contento e non rompere!”.

Come ben sapete Bersani in un celebre colloquio in streaming disse che il cambiamento non è un’ esclusiva del solo m5s, ma anche del PD, e per avvalorare la sua tesi ha fatto in modo di eleggere lo stesso presidente che c’era già da 7 anni e che ha compiuto ormai 88 anni d’età. Ignorando completamente il fatto che il paese chiede un cambiamento vero il prima possibile e che il livello di sopportazione è arrivato al culmine. Purtroppo il povero Pierluigi esasperato dalle lotte interne, ha preferito favorire un nemico sincero come Silvietto che sopportare di nuovo gli attacchi di un falso amico come Renzi. Su Renzi e sul suo comportamento ci sarebbero da dire tante cose, ma se qualcuno nel PD sperava che il sindaco di Firenze rappresentasse il nuovo, io sono felice di annunciare ufficialmente che il mio coetaneo è il più vecchio politicante che mi sia capitato di vedere in azione, mi sembra persino molto peggio di D’Alema e questo è tutto dire. Non capisco come i “capi” del PD riescano a rimanere in piedi, visto il livello di viscidume che contraddistingue la maggioranza di loro, dovrebbero muoversi sulla pancia scivolando come le foche sul ghiaccio, ma almeno il ghiaccio è secco, loro si muovono in un brodino di pollo avariato.

Ma attenzione! Entrano in gioco gli Espertoni! Invece di capire che il deficit democratico che emerge anche da questa semplice elezione presidenziale, va affrontato con una seria e radicale riforma dei partiti, i quali devono assolutamente aprirsi a forme di democrazia diretta e partecipativa, facendo in modo che gli elettori comincino a contare qualcosa nelle scelte e negli indirizzi dei partiti e del governo, dando finalmente un senso al primo articolo della costituzione, dove quei burloni dei costituenti hanno scritto che: ” il potere appartiene al popolo”. Questi Espertoni  ci spiegano invece che da questa elezione del Presidente della Repubblica emerge il bisogno di riformare la costituzione in modo da far eleggere il presidente con suffragio universale…questo magari non sarebbe nemmeno un male…ma poi sotto le pieghe del ragionamento sottolineano che bisognerebbe aumentarne i poteri…I pagati fautori di questa teoria presidenzialista sono in genere appartenenti o all’area berlusconiana; il nano lo dice da un pezzo che vuole il presidenzialismo, oppure all’area montiana; di questi ricconi che non sopportano che il parlamento abbia tutti questi poteri, gente che vista al governo ha presentato un decreto corredato di fiducia per ogni decisione che ha preso, e tra gli sponsor di questa cosa che quasi nessun cittadino vuole, ci sono ovviamente anche molti furboni del PD che da anni lavorano per la maggior gloria di Berlusconi e spero che presto sapremo il perché…

Se ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, i reazionari sono pronti a rispondere alla democrazia diretta e alla rivoluzione portata avanti dal m5s, con il premierato forte, e chissenefrega! Mica si possono permettere che davvero il potere sia nelle mani di tutti i cittadini, con un bel premier scelto dalla classe dirigente, dai banchieri, e poi fatto votare a mo’ di plebiscito, il Potere sarebbe tranquillo e salvo nelle mani esperte dei soliti, altro che potere del popolo, non si possono mica permettere davvero la democrazia, cavolo la crisi l’hanno inventata proprio per togliere i diritti alle persone, e adesso questi pezzenti di cittadini vorrebbero comandare loro! Ma non scherziamo!

Che livelli!

sventlaIn seguito alla candidatura di Franco Marini da parte del Partito Democratico alla presidenza della Repubblica, il “leader” di Sinistra e Libertà dichiara rotto l’accordo elettorale con il PD in quanto, la linea del partito non rispecchia l’idea di cambiamento che viene dal paese, e dichiara che supporterà il candidato del Movimento Cinque Stelle, Stefano Rodotà.

A Vendola si può dire di tutto, ma di certo non lo si può accusare di essere un politico sprovveduto, non per altro, sono venti anni che fa questo “mestiere” che Battiato chiamerebbe il mestiere più vecchio del mondo. Il PD è diviso e sta attuando una strategia suicida, in pratica dichiarando apertamente un accordo con Berlusconi e i suoi loschi figuri.La domanda che sorge spontanea è, ma Vendola non si era accorto prima con chi era alleato?

Se il PD e Sel insieme avessero avuto i voti per governare, Vendola avrebbe continuato a dare dei fascisti populisti a quelli del M5S! In coerenza con quello che aveva fatto in campagna elettorale. Purtroppo se Bersani ha non vinto le elezioni, Vendola le ha proprio perse , facendo perdere tutta la coalizione. Accortosi di non avere nessuna possibilità di andare al governo insieme a Bersani si è addirittura dimesso dal parlamento per tornare a fare il governatore in Puglia.

A questo punto, la sua scelta di liberare SEL dall’alleanza con il PD e di appoggiare e strizzare l’occhio al M5S risulta una mossa da vero opportunista. Non è un mistero che gli elettori di sinistra siano stufi della strategia di Bersani & Co. e quindi il Governatore, prende la palla al balzo, tradisce dopo nemmeno due mesi l’alleanza col PD, grazie alla quale ha ricevuto 45 parlamentari con solo il 3% dei consensi, e aspetta che i Democratici si distruggano da soli, per poi incassare in termini elettorali (perché le elezioni tutti sanno che non sono lontane) il fatto di essere il partito del nuovo che avanza e della vera sinistra! Come se Nichi non avesse saputo prima delle elezioni che nei piani l’alleanza con Berlusconi forse non c’era , ma con Monti si, e a lui andava più che bene. Monti: noto personaggio di sinistra!

Come mai SEL non ha dichiarato prima delle elezioni che il M5S poteva essere un interlocutore da prendere in considerazione, invece di attaccarlo a testa bassa? Magari dimostrando lungimiranza avrebbe preso molti più voti, specialmente al Senato. La risposta ormai la sappiamo. I lupi dice che magari perdono il pelo ma il vizio gli rimane.

Tutto lecito, per carità, alle prossime elezioni SEL guadagnerà molti voti ma io ti voglio avvertire, Vendola t’ho sgamato! 😉

che livelli!

p.s. 1_ Se una speranza c’è spero che grazie a questa strategia di Nichi, possa passare il nome di Rodotà come presidente della Repubblica, ma è quasi impossibile, purtroppo.

2_Marini ieri  aveva un cappello buffo, tipo da pittore, ecco li ho capito che gli avevano detto che avrebbe fatto il presidente, già faceva il fico :).

3_ Levamo la Lombardi da portavoce, please!!!

ImageOgni volta che mi incazzo con Grillo, accendo la televisione guardo una qualsiasi trasmissione  di “approfondimento” politico o telegiornale, e la faziosità di questi giornalisti al servizio dei partiti mi fa sentire in colpa di essermi arrabbiato col Ragioniere! Ogni volta penso che alla fine questa gente si meriterebbe molto molto di peggio.

Siamo ad un mese e dieci giorni dalle elezioni e nessuna soluzione decente sembra si stia per affacciare all’orizzonte. L’unica cosa certa che mi sento di dire è che, davvero non ne posso più! 

I sinistrati ogni giorno vogliono dare lezioni su qualsiasi situazione o argomento che a loro sembra utile per dimostrare la loro assoluta verità, loro sono l’Italia giusta e gli altri non capiscono niente e questo è tutto! Ad ogni passo falso di qualcuno del M5S o di Grillo si lanciano inferociti con la loro solita boria, con l’arroganza di chi afferma: ” vedi vedi, te l’avevamo detto noi, noi l’avevamo capito che voi non siete in grado, che siete mezzofascisti-mezzoleninisti, fate pena, siete ridicoli, ma perchè avete votato il m5s invece che noi?…ma…vi prego dateci la fiducia!”…ma come? Ma un minimo di umiltà no? Un po’ d’orgoglio? Ah no voi lo fate per il bene dell’itaglia!…Ma capire che per il 26% delle persone di questo paese, per tutti quelli che hanno votato M5S, voi non siete per niente l’Italia giusta, voi siete dei vecchi mestieranti della politica che si sono fatti i porci comodacci loro alla faccia degli operai e delle persone che a parole dichiaravate di difendere! Vi è chiaro o no?

Allo stesso tempo, io non sopporto più l’atteggiamento del big boss man Beppe Grillo. Il mio problema non è come molti hanno frainteso, che non facciamo un’alleanza con qualche partito. La mia preoccupazione è quella che si dovrebbe poter discutere di trovare un modo per fare qualcosa di positivo da subito per questo paese! Usare l’intelligenza collettiva che esiste nelle persone che fanno parte del M5S per trovare un modo per contabilizzare con la moneta di riforme e punti di programma realizzabili la vittoria elettorale. Ma a questi dubbi il Boss risponde che non se ne può nemmeno parlare! Bello sta calmino!

Bersani, ma ti rendi conto che dire come hai fatto tu durante il colloquio con i due Jalisse del M5S, che anche il PD è il cambiamento, fa pena? Senza nessuna prova della tua affermazione? Ma perchè hai preso tutti i soldi fino all’ultimo centesimo del rimborso elettorale?  La vuoi finire di voler fottere quando sei fottuto?

Grillo, mi chiedi perchè sono nel M5S, perchè l’ho votato? Perchè io voglio la democrazia diretta, come prevede il non statuto del movimento, quindi quando sbandieri la tua coerenza, ricordati che per coerenza tu sei solo un megafono e un garante, che devi attivare una piattaforma grazie alla quale l’interezza degli iscritti al movimento può interagire con i 160 parlamentari che abbiamo fatto eleggere, i quali sono gli unici portavoce, ma non della tua voce, della voce degli attivisti, che aspettiamo Maggio? Anche oggi i parlamentari umbri devono scrivere mail per chiedere a noi attivisti cosa ne pensiamo di questo o di quello…ma gliela vogliamo dare una mano o no? Cazzo!

Oh…ma tra i parlamentari del PDL e oggi Ruby…non sarà ora di fare una bella disinfestazione della scalinata del palazzo di giustizia di Milano, pensa quei poveri criminali onesti, come si devono sentire a fare quelle scale!

Insomma io per essere me stesso devo litigare la mattina con gli zombie del pd, il pomeriggio devo mandare a fanculo beppe grillo che non libera sto benedetto movimento, e nel tempo libero decodificare tutte le stronzate che mi propinano i giornalisti italiani. Tutto questo con un sottofondo di Berlusconi e Renzi che cinguettano per fare uno il presidente del consiglio e uno quello della Repubblica (un incubo).

No dico e poi c’è tutta la parte della vita di tutti i giorni, la parte personale che ometto e sulla quale preferisco stendere un bel velo pietoso :(.

Ma che ho fatto di male io?

Aiutoooooooo!!!!!!!!

ImageI Troll del Blog.

 Oggi ho letto in internet che la disoccupazione ha raggiunto in Italia il 15% come dato assoluto, e che la regione Umbria presto finirà i fondi in suo possesso per pagare la Cassa Integrazione. La nazione è completamente ferma.

 La colpa di questa situazione è sicuramente di una mostruosa malformazione dell’economia mondiale ed europea, la quale ha portato ad una crisi che si sta facendo sempre più feroce. La serietà di questa crisi in Italia è stata acuita sicuramente dell’incapacità e disonestà della classe politica che ci ha governato negli ultimi venti anni. A ben vedere per le persone normali, lavoratori dipendenti e piccoli imprenditori, bisogna essere sinceri, la crisi c’è da almeno quindici anni, è stata una discesa progressiva  e triste, causata anche da politiche neo-liberiste e di smantellamento del welfare più o meno condivise tanto dal centrodestra che dal centrosinistra, che hanno condiviso una visione della cosa pubblica scandalosa! Divisione di poltrone, di potere e privilegi, senza la più pallida ombra di una responsabilità per il destino del popolo italiano e senza la più pallida parvenza di un progetto politico e di sviluppo.

 Un personaggio tragicomico come Berlusconi ha tenuto in scacco la politica italiana, grazie anche alla complicità e alla colpevole inettitudine di una sinistra che si è sforzata soltanto di poter essere il più possibile somigliante alla destra, concentrandosi alla morte nel piacere ai “mercati”, pensando a fare affari, fregandosene altamente della cittadinanza.

 Per tanti e tali motivi, molte persone ormai stufe di questa gentaglia, hanno voluto dare un forte segnale di cambiamento scegliendo il Movimento 5 Stelle.

 In una situazione nella quale una immensa aspettativa di cambiamento arriva dalle persone più deboli e oneste del paese, la preoccupazione del non-leader del movimento 5 stelle, Beppe Grillo, non può essere quella di scovare i Troll dal suo Blog! 🙂

 Mi immagino mia Nonna, che ha votato per M5S, chiedermi allegra: “ Hai visto che Grillo ha vinto le elezioni! Gli sta bene a quei mafiosi! Adesso speriamo che le cose miglioreranno. Che ha deciso di fare, ci va al governo?” e io dovrò rispondere: “ Noi non ci alleiamo con nessun partito, e poi adesso siamo troppo impegnati nello scovare i TROLL dal suo BLOG” … “ Chè?” …” No niente niente” …” E va beh coccone, l’importante è che fate per bene!”.

 Il mio Babbo, che ha sempre votato per il PD, questa volta ha deciso di cambiare per dare un segnale che anche lui si è stufato delle parole che non fanno mai seguito ad uno straccio di fatto. Me lo immagino chiedermi, “ Oh allora, visto che voi avete la democrazia diretta, perché non dite a Grillo di fare in qualche modo e far partire un governo che faccia finalmente qualcosa di buono per l’Italia?” ecco io gli dovrei rispondere : “ a parte che noi non ci alleiamo con nessun partito, inoltre non c’è bisogno di fare il governo, basterebbe fare una prorogatio…e poi sti due giorni dobbiamo scovare i Troll dal Blog!” lui mi risponderebbe: “ che cazzo stai dicendo? Ma mi prendi per il culo? Insomma voi potete parlarci con Grillo o no?” e io potrei dire “ in Umbria abbiamo già deciso che utilizzeremo Liquid Feedback per prendere le decisioni, sarà una cosa fantastica, a livello nazionale ancora non siamo pronti, ma lo saremo presto, nel frattempo l’importante è scovare i troll  dal blog” mio padre mi direbbe: “ Mavaffanculo!”.

 Mia nonna e mio padre sono due fottuti troll, senza uno straccio di blog!!!

 Che livelli.

Chi ha paura

Chiariamo subito che io sono un attivista e ho votato alle elezioni politiche, Movimento 5 Stelle, e che lo ritengo l’unica speranza per poter finalmente cambiare il nostro paese.

La sera del 25 Febbraio trovandomi insieme ad  altri per festeggiare la “vittoria” alle elezioni, di fronte ad un risultato così rotondo, subito mi sono rivolto ai mei “compagni” dicendo che: “con questo risultato ci toccherà governare!” Alla mia affermazione praticamente tutti i presenti mi hanno guardato storto, dicendo che se volevamo sprecare tutto, quello sarebbe stato il modo migliore.

Oggi a distanza di un mese dalle elezioni la mia convinzione è se possibile ancora più forte.  Il M5S si è presentato alle elezioni con una  certezza incrollabile, nessun accordo con i partiti. Questa decisione pre-elettorale condivisa dalla stragrande maggioranza degli attivisti, si basava sulla concreta previsione di raggiungere un risultato che attestasse il nostro movimento sul 20%, e dando per scontato che la responsabilità di governo sarebbe stata affidata al centrosinistra, con l’aiuto di Monti, e che noi avremmo dovuto proseguire dai banchi dell’opposizione la nostra operazione di denuncia nei confronti di un sistema partitico marcio.

Quello che nessuno si aspettava invece è successo, cioè il fatto che il M5S ha eroso tantissimi voti anche alla coalizione di centrosinistra, raggiungendo il 26%, rendendo praticamente impossibile formare un governo, essendo il parlamento suddiviso in tre forze praticamente quasi equivalenti.

A questo punto abbiamo visto un vecchio leader bollito come Bersani, cominciare a farci la corte, abbiamo visto un centrosinistra ormai disperato dall’ennesima sconfitta, offrire la possibilità al M5S di governare l’italia.

A questa richiesta, la linea della coerenza del M5S è stata spinta alle più estreme conseguenze dal non-leader Beppe Grillo, che da subito ha voluto ribadire in maniera prepotente il rispetto delle regole, temendo che tutto il lavoro svolto potesse venire rovinato  da un’accordo.

La paura di Grillo , che è certamente comprensibile, sta impedendo la possibilità che il m5s raggiunga quello che ogni movimento o partito si auspica al momento della sua nascita, e cioè quello di poter un giorno governare, e poter decidere e incidere in maniera concreta sulle sorti del proprio paese. Sfruttando l’occasione che il destino non garantisce che si possa ripresentare un’altra volta, il M5S, ha la possibilità da subito di poter realizzare gran parte del suo programma, avremmo l’occasione unica di obbligare a scegliere un presidente del consiglio che ci possa andare bene, potremmo pretendere la metà dei ministri, solo se avessimo la capacità politica e il coraggio per trattare con i vecchi e navigati lupi di mare della politica.

Faccio un piccolo esempio, proprio ieri si è tenuta la manifestazione in Val di Susa contro la TAV, ecco invece che mandare parlamentari a manifestare (cosa bellissima tra l’altro) io li manderei al governo, e con un ministro delle infrastrutture del M5S non ci sarebbe bisogno di fare più nessuna manifestazione, a quel punto la TAV non si farebbe più e i soldi risparmiati si userebbero per fare linee non veloci, ma quantomeno decenti per le persone che ogni giorno prendono i mezzi pubblici per recarsi al lavoro o a scuola.

Secondo il mio parere, pur riconoscendo a Grillo e Casaleggio una grandissima intelligenza politica, sono stra-convinto che stiamo facendo un errore madornale. Tutte le persone che hanno perso il lavoro vorrebbero vedere diminuiti gli sprechi, abolite le province (come in sicilia), e poter avere un reddito minimo di cittadinanza per non aver paura di morire di fame non appena perdono il lavoro, e altre cose meravigliose che non elenco ma si potrebbero fare. Va bene, anche stando all’opposizione qualcosa si può ottenere, ma è soltanto una percentuale infinitesima rispetto all’ipotesi che faccio io. Invece che rispondere che gli otto punti che ha proposto Bersani sono orribili, costringiamoli a fare i nostri punti di programma!

A chi dice che andando a governare ci mescoleremmo con i politici di professione e saremmo condannati all’estinzione, dico che i cittadini italiani saprebbero distinguere grazie a chi le cose dopo venti anni di immobilismo si cominciano a fare e sicuramente ci darebbero di nuovo fiducia.

Perché allora rimanere schiavi di un’impostazione pregressa che non poteva e non ha potuto prevedere un risultato così importante?…non lo so!

A chi dice che partecipando ad un governo rischieremmo che alcuni nostri deputati entrerebbero nel meccanismo perverso della politica facendosi inglobare come in un maelstrom, dico che ci vuole più fiducia nei nostri portavoce e dico che al governo o meno, chi si vuol vendere, nella sua mente ha già deciso, e si venderà, a prescindere da quello che le nostre assemblee decideranno.
Nella libertà assoluta che ci deve essere in un movimento come il nostro, esprimo la mia opinione sapendo che potrebbe essere al 100% errata, perché ovviamente nessuno può avere la palla di cristallo. Per questo motivo io imposto il mio ragionamento sulla situazione attuale, sul presente, situazione che se dovesse cambiare, farebbe cadere tutto il castello di parole che ho tirato su per spiegare quello che vorrei vedere realizzato.

A me i leader non sono mai piaciuti, non perché i leader non esistano, ma perché nel momento in cui vengono riconosciuti come tali dalle altre persone della stessa comunità, inducono molti ad adeguarsi passivamente ad un pensiero. Questo lo trovo insopportabile e mi batto affinché questo non debba mai accadere a noi.
Non si può avere paura proprio adesso quando stiamo per incassare il risultato di mesi e anni di battaglie, Grillo non deve avere paura!
In ogni caso, Restiamo Umani e Speriamo Bene! 🙂
Ciao.